Allo sportello dell’anagrafe, il Comune acquisisce i dati del cittadino, incluse le impronte digitali e l’eventuale manifestazione di volontà relativa alla donazione di organi e tessuti.
Al cittadino viene rilasciata una ricevuta, a dimostrazione dell’avvio della pratica di emissione del documento, contenente anche la prima parte dei codici di sicurezza PIN e PUK. Al momento del ricevimento del nuovo documento, sarà recapitata anche la parte restante dei codici.
La CIE può essere utilizzata per richiedere l’identità digitale sul Sistema Pubblico d’Identità Digitale (SPID) per accedere ai servizi online erogati dalle Pubbliche Amministrazioni.
La carta d’identità cartacea potrà essere emessa solo in casi di reale e documentata urgenza (motivi di salute, viaggio, consultazione elettorale e partecipazione a concorsi o gare pubbliche) o per i cittadini residenti all’estero iscritti in AIRE.